Godersi la facciata DEL PALAZZO PUBBLICO

Di stile tipicamente senese, la costruzione del Palazzo Pubblico fu avviata alla fine del XIII secolo e conclusa verso la metà del XIV secolo al fine di accogliervi il Governo dei Nove della Repubblica di Siena, eletto dal popolo.

I due edifici presenti prima della costruzione furono inglobati nel Palazzo: la Dogana e il Bolgano (la Zecca).

La facciata, di stile gotico, è leggermente inclinata, così da sposare la forma della piazza; è forata da numerose finestre trilobate, che hanno tre archetti gotici affiancati appoggiati su colonnine.

Al momento della sua creazione il Palazzo contava soltanto 4 arcate centrali, poi vennero le parti laterali, i piani superiori e, per finire, la cornice con 9 merlature nel corpo centrale in onore dei nove governatori della Repubblica.

La celletta campanaria di destra serviva ad avvisare la cittadinanza di un imminente pericolo, mentre quella di sinistra fu aggiunta molto più tardi per bilanciare la simmetria.

Al centro della facciata il trigramma di Cristo in rame ideato da San Bernardino da Siena (un grande disco che riporta le lettere IHS, “Gesù Salvatore degli Uomini” in latino) e più in basso lo stemma dei Medici composto da 6 (a volte 7) palle, aggiunto in seguito all’annessione di Siena ai domini di Firenze (1560). Per terra una targa simboleggia il luogo da cui il Santo effettuava le sue prediche.

A sinistra della facciata, su una colonna si erge la Lupa senese, che, al contrario di quella romana che è girata verso i suoi cuccioli, guarda davanti a sé.