Luogo di ritrovo per i più importanti eventi della città – il più famoso è il Palio, Piazza del Campo è una tappa che non bisogna assolutamente mancare, anche se avete solo un quarto d’ora da dedicare alle bellezze di Siena.

Il “must” è sedersi a fine giornata sui suoi pavé ancora caldi e lasciarsi avvolgere dall’umore della città. Se avrete fortuna, potrete persino assistere al “giro” di una Contrada o ad uno dei concerti gratuiti che vi si tengono regolarmente.

Dalla forma a conchiglia leggermente inclinata, Piazza del Campo è considerata una delle più belle piazze medioevali d’Europa. Si dice persino che Renzo Piano, ne sia stato ispirato per progettare la piazza del Centre Pompidou di Parigi.

La pavimentazione centrale è composta da mattoni in cotto disposti a lisca di pesce ed è divisa in nove spicchi da fasce di pietre bianche, in omaggio al Governo dei Nove che deteneva il potere al momento della realizzazione della piazza.

Sulla parte alta della piazza si trova una fontana in marmo, la Fonte Gaia, scolpita all’inizio del XV secolo da Jacopo della Guercia. Usurati dal tempo, i rilievi furono sostituiti da quelli scolpiti da Tito Sarocchi nel XIX secolo. Tuttavia, è ancora possibile ammirare alcuni rilievi originali, esposti nel complesso museale di Santa Maria della Scala. Pare che la fontana debba il suo nome alla gioia dei Senesi quando, grazie ad un sistema ingegnoso di tunnel sotterranei (i bottini), l’acqua finalmente sgorgò nel cuore della città. Portare l’acqua in una città situata in altitudine e lontana da laghi o fiumi necessita di una certa inventiva!

In basso e di fronte al Palazzo Pubblico si trova il Gavinone, la scultura che orna l’apertura per lo scolo delle acque. A forma di conchiglia, tale scultura è costituita da una griglia in bronzo realizzata nel 2006 dall’artista senese Massimo Lippi ed intitolata “Allegoria della Vita”.

Sulla piazza si ergono numerosi palazzi storici tra cui Palazzo Chigi-Zondadari e Palazzo Sansedoni, sede della fondazione di Banca Monte dei Paschi di Siena.